Snow Ball "Pollyanna"
19 settembre 1995 -
H.D.-
PEDIGREE
Esuberante, cocciuta, determinata, buffa, entusiasta, felice di vivere, sorridente, per te era impensabile non uscire tutti i giorni, e
quando capitava passavi la serata a guardarmi e a sospirare molto contrariata. I giochi erano la tua passione, riportelli, palline e peluches. Sceglievi con cura il gioco con cui dovevo
giocare con te. Passavi ore nel prato a rotearti sulla schiena .... impossibile vederti pettinata in ordine, appena lo facevo correvi a spettinarti. Amavi nuotare, entravi nel lago senza
alzare uno schizzo di acqua e nuotavi velocissima. Camminare in montagna era una vera passione. Arrivata alla vetta ti sedevi vicino a me e guardavi estasiata e sorridente il paesaggio,
poi mi riempivi di baci come per dirmi "CHE BELLO QUI!!"
Lavoravi con me dormivi con me sul letto equamente diviso per non disturbarci, l'ultimo bacio lo davo a te prima di addormentarmi. Mi svegliavi al mattino, ti mettevi sopra di me in piedi
e cominciavi a leccarmi la faccia fino a quando non scendevo dal letto, e poi di corsa a fare colazione. Credo non sia passato un giorno senza dirti che ti adoravo!
Molto presente e molto paziente quando ho rotto la gamba, allora eri figlia unica, hai trascorso tre lunghi mesi senza chiedere di uscire leccandomi tutto il giorno le dita dei piedi
l'unica parte non ingessata. Tolto il gesso hai cominciato a portarmi il tuo guinzaglio, prima pochi passi, poi qualche giretto. sapevi esattamente quanto chiedermi, la tua sensibilità
capiva quando farmi riposare. Sei stata la migliore fisioterapista.
Nei momenti di grande dolore, con tua figlia Zosma mi sei stata molto vicina, mi hai costretto ad uscire a portarti a camminare nei boschi
per lunghe ore.... la tua allegria e la tua cocciutaggine mi hanno aiutata. Riuscivi a portarmi in giro con qualsiasi tempo, neve acqua vento sole.
Te ne sei andata così velocemente......... fino a pochi giorni fa andavamo in giro, l'ultimo bagno l'hai fatto a settembre, l'ultima passaggiata in montagna 15 giorni fa. Non sei nemmeno
diventata anziana! I tuoi occhi sono stati attenti e molto espressivi, il tuo fisico forte e allenato.
Te ne sei andata, poche ore prima di iniziare a soffrire, sotto il tuo acero preferito, al sole tiepido di ottobre felice e fiera, tra mille
baci e mille carezze, abbracciata a me, con vicino tua figlia Zosma tua nipote Kuki e la pronipote Else.
Polly adorata sei sempre stata molto ubbidiente e gentile, impossibile non amarti alla follia, quante emozioni mi hai regalato!
Nella vita incontri pochi grandi amori e non necessariamente devono appartenere alla razza umana, uno dei miei più grandi amori sei tu
piccolina! Sei e sarai ogni giorno nei miei pensieri più belli!
Un grazie per Giuseppe Rumi per avermi dato questo tesoro.